Gerarchia:
Carte Francesco Pais Serra » Carteggio di Francesco Pais Serra. » Da: Pais Serra Francesco, Cocchi Pais Ida (Chambéry) A: Cocchi Pais Ida (s.l.)Da:
- Pais Serra Francesco
- Cocchi Pais Ida, DESTINATARIO
A:
Cocchi Pais Ida (s.l.)Luogo di partenza:
ChambéryData:
1870/11/19Tipologia:
carteggioTipologia della missiva:
letteraConsistenza:
1 letteraSegnatura:
(PAIS 1) 13Lingua:
italiano; franceseNote al destinatario:
DESTINATARIOContenuto:
Chambery, 19 novembre 1870“Cara Ida, oggi non ho ricevuto tue lettere, bramo sperare che ciò non provenga da malattia. Domani spero di ricevere un tuo dispaccio che mi annunzi il ricevimento del plico assicurato contenente le 254 lire di cui ti ho fatto cenno nella mia di ieri; oggi mi sento molto meglio, sono in forza e credo che mai più m’ammalerò!
Ho chiesto dei fondi e finora nulla ho ricevuto, ne ho fatto ricerca presso i banchieri presso i quali sono accreditato, ma sono privi di risorse e possono a malapena far fronte alle loro scadenze io temo vicina una crisi bancaria che sarà alla Francia non meno fatale dell’invasione prussiana.
Sappimi dire se Francesco è completamente guarito e se accetterebbe di venire in Francia a farmi da uomo di confidenza, nel qual caso io lo chiamerei presso di me e basterebbe che fosse deciso di partire, perché andrei a trovarlo a S. Michel, a Susa troverebbe persona da me incaricata a riceverlo ed a dargli assistenza, in tutti questi paesi vi sono comitati che dipendono da me e che a qualunque persona voglia raggiungermi o venirmi a salutare forniranno tutto quell’appoggio di cui hanno bisogno.
Io vegeto e non vivo, sono continuamente occupato, lavoro con coscienza ed attività e spero poter mettere dell’ordine in un caos di cose che quei che mi precedettero ebbero il coraggio di chiamare – organizzazione – vado sovente dal Prefetto che mi usa molte gentilezze, faccio vita col Generale francese Monet che comanda questa Divisione Militare, sono con tutti in buona armonia e fino ad ora nulla ho avuto a che dire rispetto tutti e tutti del pari mi rispettano, non avvicino, ma sfuggo le donne, alcune di queste – più per l’influenza della mia posizione che per altro, sono meco gentilissime e crederei abbastanza favorevoli, ma io tengo con loro quella condotta che ho tenuto con l’inglese, gentile ma riservata, e non corro più alcun pericolo di cadere nella trappola di questo [sesso] debole e volubile che sebbene non detesti, pure ho abbastanza motivi per non apprezzare. Oggi sono completamente guarito da una debolezza che mi rendeva stupido … e pensare che devo un tal [portento], per la maggior parte al vino! Saluta gli amici tutti bacia tutti di famiglia, non esclusa l’Elide e tu credimi sempre tuo Cicillo”.
Tipo di numerazione:
cartulazioneNote:
Lettera manoscritta su carta intestata: “République Française. Armée des Vosges. Lègion Italienne”.Denominazione desunta: Lettera di Francesco Pais Serra (che si firma Cicillo) ad Ida Cocchi Pais.
Persone:
- Cocchi Pais Ida, DESTINATARIO
Redazione e revisione:
- Merigliano Alessandra, 2011/09/07, compilazione
- Merigliano Alessandra, 2011/09/07, aggiornamento