Descrizione
Il volume raccoglie gli interventi alla giornata di studio dedicata a Giuseppe Mazzini nella storia d’Italia (Roma, Ministero della Cultura, Sala Spadolini, 19 giugno 2023).
Si apre con i contributi di Roberto Balzani sulla «democrazia di Mazzini» e di Giovanni Belardelli su ciò che rimane della nazione di Mazzini oggi. Agli «usi politici» del padre della patria è dedicato l’intervento di Michele Finelli, mentre Maria Pia Critelli propone una articolata riflessione sull’iconografia mazziniana, passando in rassegna – e presentando nel ricco apparato – una trentina di rappresentazioni del nostro fra dipinti e incisioni. A Francesco Carlesi è affidata la riflessione sulla questione sociale in Mazzini e sui concetti mazziniani di Dovere, Fede e Nazione, mentre Liviana Gazzetta propone un originale saggio sul ruolo di Mazzini e del mazzinianesimo nei percorsi dei movimenti delle donne nel nostro Paese. All’Edizione Nazionale degli Scritti di Mazzini, «cantiere sempre aperto», è dedicato il contributo di Giuseppe Monsagrati, mentre Stefano Ragni si concentra sulla Filosofia della musica di Mazzini. Le Conclusioni della giornata di studio sono affidate al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Ciò che rende Mazzini così centrale nel processo di riscatto nazionale, annota Stefano Folli nell’Introduzione, non sono le sue attività di cospiratore sfortunato e di iniziatore di moti finiti nel sangue, né le sue vibranti polemiche con Marx e il marxismo, con il socialismo e l’anarchismo. È, piuttosto, la sua tenacia nel sollevare energie e suscitare uno slancio morale verso la meta. Un carisma che gli deriva dall’idea di una patria come missione, dove i doveri precedono i diritti, e di un’Italia nata assai prima della sua unità politica.