Alessandro Campi, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia e direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, è risultato il vincitore della XVV edizione del Premio FiuggiStoria.

Il suo libro Una esecuzione memorabile- Giovanni Gentile, il fascismo e la memoria della guerra civile, pubblicato dalla casa editrice Le Lettere di Firenze, entrato nella cinquina dei finalisti, è risultato il più votato sia dalla giuria tecnica sia da quella dei lettori (con oltre 120 voti). Gli è stato dunque assegnato il premio per la saggistica per l’anno 2025.

La cerimonia di assegnazione del riconoscimento si è svolta mercoledì 3 dicembre a Roma presso la Camera dei Deputati, a Palazzo San Macuto.

Nel recente passato il Premio FiuggiStoria, uno dei più importanti in Italia nel campo degli studi storici, è stato assegnato a studiosi come Emilio Gentile, Andrea Graziosi, Sergio Luzzatto, Mimmo Franzinelli e Simona Colarizi.

“Si tratta – ha spiegato Alessandro Campi – di un riconoscimento che mi fa davvero piacere, soprattutto perché il voto è venuto dalla giuria dei lettori. E’ stato evidentemente apprezzato il modo con cui, senza condizionamenti ideologici o pregiudizi storici, ho cercato di affrontare una delle pagine più controverse della storia nazionale, come quella della guerra civile combattuta nel 1944-45 tra i fascisti di Salò e la resistenza. Giovanni Gentile, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento, è stato la vittima più illustre di quel biennio: fu ucciso per aver aderito alla Repubblica di Mussolini. Nel libro ho provato a spiegare le ragioni che lo portarono a quella scelta estrema. Soprattutto ho riflettuto su come quelle vicende sono state elaborate, nei decenni successivi, a livello di memoria collettiva e sul piano storico. Uno sforzo di comprensione che oggi, passati ottanta anni, deve essere condotto sul piano rigorosamente storico.”