Descrizione
Con fecondo approccio interdisciplinare, il libro ripercorre la complessa trama di interdipendenze tra gli interessi politici, sociali, economici, architettonici, urbanistici, artistici e culturali che animarono il processo di negoziazione che consentì l’approvazione del piano regolatore di Roma nel 1883. Durante la trasformazione della Capitale d’Italia dopo la «rivoluzione parlamentare» del 1876, così, non si rintracciano solo alcune peculiarità dell’Amministrazione capitolina e i tratti propri di una città diventata sede della Monarchia, del Parlamento nazionale e del governo della Chiesa universale; emergono soprattutto i profili e le dinamiche del difficile governo di percorsi decisionali promossi a diversi livelli dai molteplici attori coinvolti nell’opera di sviluppo di Roma. Infine, gli studi raccolti nel volume presentano un’articolata ricostruzione delle vicende romane nella seconda metà dell’Ottocento che rinnova schemi interpretativi da tempo cristallizzati, contribuendo a delineare un’ambiziosa proposta di comprensione della stessa storia dell’Italia liberale.
All’interno sono presenti i contributi di Raoul Antonelli, Simona Benedetti, Carla Benocci, Marina Bernardi, Paolo Bianchi, Monica Capalbi, Andrea Ciampani, Paolo Coen, Emanuela Costantini, Carlo Maria Fiorentino, Massimiliano Ghilardi, Arthur Hérisson, Carmen Vincenza Manfredi, Paola Nicita, Gabriele Paolini, Marco Pizzo, Fernando Salsano, Maria Grazia Turco; premessa di Alessandro Campi.
Andrea Ciampani, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università LUMSA di Roma, è componente del Consiglio direttivo e di consulenza scientifica dell’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano. Con T. Kroll ha curato il volume Transnational Encounters? European Elites, International Associations and National States (1882-1914), Berlin/Boston 2025. Per le nostre edizioni si segnala la cura dell’opera L’Unità d’Italia in Europa, Roma 2013.
Paolo Bianchi, archivista presso l’Archivio Storico della Sezione Seconda “Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali” della Segreteria di Stato dello Stato della Città del Vaticano. Borsista presso l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma dal 2022 al 2024, ha coordinato nel 2023 la mostra La trasformazione di Roma tra politica e satira: il «Don Pirloncino».
Ilaria Fiumi Sermattei, storico dell’arte, è funzionario del Ministero della Cultura presso l’Istituto Centrale per la Grafica dove è responsabile della raccolta di disegni e stampe della Calcografia Nazionale. Docente incaricato di storia dell’arte cristiana contemporanea alla Pontificia Università Gregoriana, è componente del Comitato di Roma dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Ha curato recentemente con G. Capitelli e R. Regoli il volume Dinamiche e politiche culturali nell’età di Leone XIII, Ancona 2021.
