Fonti 76-77

Eroi della trasformazione agricola del Mezzogiorno tra Settecento e Ottocento

Mario Assennato
Anno: 1989Pagine: pp. 511,512-1175 (2 voll indivisibili)
fonti 76

Mario Assennato Eroi della trasformazione agricola del mezzogiorno tra settecento e ottocento, Tomo I. Fonti LXXVI, Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Roma 1989, pp.511

All’interno del volume: Introduzione; Cap. I – «Inerzia» e «Sistema novello»; Cap. II – I negozianti e l’ammodernamento dei porti; Cap. III –  L’ «accidente del 1709; Cap. IV –  I «bilanzi» e i «paròn» pugliesi a Ferrara; Cap. V –  Trieste e gli irrequieti «paron» pugliesi; Cap. VI –  Olio per vitto, olio per «fabbrica»; Cap. VII –  «L’agricoltura in mano a bracciali» e la proposta di orario forzato di lavoro; Cap. VIII –  Sulla libertà di raccolta e di commercio delle derrate agricole; Cap. IX – Il «maneggio dell’economia». Pascoli, coltivazione e demani; Cap. X – I negozianti baresi: un commercio di corto respiro; Cap. XI – Il commercio dell’olio in terra di Bari: i vaticali; Cap. XII – Negoziare fino a diventare proprietari: la «Real Carta» del 1788; Cap. XIII – Mercanti, speculazione e contrabbando; Cap. XIV – Dall’«inerzia» al «furore» di coltura. Da «bracciali» a «braccianti»; Cap. XV – Dall’enfiteusi borghese ai patti di miglioria a termine sempre più breve; Cap. XVI – Crisi degli usi civici e scempio dei boschi; Cap. XVII – Il «mutamento» secondo il metodo «fisico» e secondo quello «politico»; Cap. XVIII – G. M. Galanti e l’analisi della crisi dell’antico regime nelle province pugliesi. La sua duplice polemica; Cap. XIX – La crisi nella riflessione di Giuseppe Palmieri; Cap. XX – Censuazioni e concentrazione delle terre.

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Mario Assennato Eroi della trasformazione agricola del mezzogiorno tra settecento e ottocento, Tomo II. Fonti LXXVII, Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Roma 1989, pp. 512 – 1175

All’interno del volume: Cap. XXI – «Il tempo è galantuomo». Allegazioni, agenti demaniali e usurpazioni. Secolarità delle vertenze demaniali; Cap. XXII – Il «furore di semina» e il suo demiurgo: il massaro di campo; Cap. XXIII – «L’avida speranza pugliese e il fiume d’oro napoletano»: il massaro di campo e il mercante napoletano; Cap. XXIV – Una economia senza agricoltori; Cap. XXV – La grande trasformazione del tavoliere: da dominio del fisco a teatro dello scontro tra pastorizia e agricoltura; Cap. XXVI – «Galantuomini» e incetta delle terre. Alcuni esempi significativi; Cap. XXVII – Il commercio dell’olio nella crisi commerciale e monetaria; Cap. XXVIII – Cenni sulla crescente distanza storica tra il regno e gli altri stati europei; Cap. XXIX – Sull’ equivoco dei «due bisogni di rivoluzione»; Cap. XXX – Il mito della legalità quale alibi dell’attendismo; Cap. XXXI – I diuturni abusi trasformati in diritto. I montanari in aiuto delle popolazioni di Sansevero; Cap. XXXII – Andria «fenomeno unico», classi sociali, clero e la sua presunta lotta alla feudalità; Cap. XXXIII – Usurpazioni – appadronamento del demanio di Andria: Le fonti documentarie di una vicenda secolare; Cap. XXXIV – Gli «zelanti cittadini»: una nuova forza… senza futuro; Cap. XXXV – Clero e galantuomini tradizionalisti: Fronte comune «contro» l’abolizione della feudalità; Cap. XXXVI – Le alleanze di Andria e il disegno di battere i francesi; Cap. XXXVII – Andria fidelis: cronaca di una reazione preannunciata; Cap. XXXVIII – Nessun massacro di «repubblicani» ad Andria e l’amaro destino di un «giacobino meridionale anomalo». La salute dello Stato, per Ettore Carafa, doveva «venire dalle province»; Cap. XXXIX – L’abolizione della feudalità e il «virus» dell’«inerzia»; Cap. XL – La rinunzia al rinnovamento dallo «interno» e il cuoco; Cap. XLI – La crisi generale del primo decennio dell’ ‘800 e la nostalgia del «secolo d’oro»; Cap. XLII –  Il «quistionario» della statistica del reame: terre incolte e terre pietrose in coltivo col «sistema novello». Inesecuzione del decreto 20 novembre 1809 sui beni demaniali e sul ricupero dagli «illegittimi detentori» La distruzione dei boschi e la legge 20 gennaio 1811. Sulla «amministrazione delle foreste». Preziosi suggerimenti della R. Società economica di Bari; Cap. XLIII – Usurpazioni e disboscamenti nel Parlamento napoletano del ‘20 – ’21; Cap. XLIV – La «inerzia» causa dei mali del mezzogiorno e la lezione del Cognetti. «L’industria pugliese deve cangiare»; Indici generali.

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