Studi in memoria di Nino Cortese. Memorie XXXI. Istituto per la storia del Risorgimento italiano Roma, anno 1976 pp. IX – 668
Nino Cortese è stato senza dubbio non solo uno dei più acuti, ma dei più moderni tra gli storici del Mezzogiorno. All’interno del volume: Per ricordo di lui; Tabula gratulatoria; Marina Longobardo, Bibliografia di Nino Cortese; Antonio Allocati, Una lettera di Antonio Genovesi; Ferdinand Boyer, L’affrontement des escadres franҫaise et pièmontaise à Gaète (Octobre 1860); Francesco Brancato, L’ultimo Crispi in alcune lettere alla moglie Donna Lina Barbagallo; Luigi Bulferetti, Le radici risorgimentali di Cesare Lombroso scienziato democratico; Sergio Camerani, Il Re e Ricasoli; Domenico Demarco, La durata del lavoro. Il caso degli impiegati del Banco del Popolo (1780 – 1807); Gaetano Falzone, Brigantaggio e Mafia; Fausto Fonzi, Tendenze politiche e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità; Vittorio Frosini, Le istituzioni della libertà nella Roma moderna; Giuliano Gaeta, Il «Rheinischer Merkur» nel quadro del Risorgimento nazionale germanico; Alberto M. Ghisalberti, L’anno dei «Mille» in un memorialista del Secondo Impero; Pompeo Giannantonio, Un patriota ed un plagiario: Gabriele Rossetti ed Eugène Aroux; Jacques Godechot, Saliceti ministre du Royaumede Naples sous Joseph Bonaparte et Murat; Aurelio Lepre, I beni dei Muscettola di Leporano nel Seicento e nel Settecento; Salvo Mastellone, Il generale Carrascosa: un notabile in esilio; Jole Mazzoleni, Di alcune «chiacchierate» sulla rivoluzione del 1820 – 21; Emilia Morelli «Punch» non ha dubbi: l’Italia meridionale è stata «liberata»; Ruggero Moscati, Nota su Raffaele De Cesare; Nicola Nicolini, Il «Costituto» di Luigi de Medici (1797); Giuseppe Nuzzo, L’ambasciata in Gran Bretagna di un legittimista napoletano. La prima missione Castelcicala a Londra; Tommaso Pedio, Le «descrizioni» storico geografiche nella letteratura napoletana del Seicento. Note ed appunti per la storia della storiografia napoletana; Catello Salvati, La formalità degli atti della pubblica amministrazione borbonica negli anni della Restaurazione; Alfonso Scirocco, Il problema dell’autonomia locale del Mezzogiorno durante la rivoluzione; Angelo Tamborra, I. G. Pitzipios e la sua «mediazione» tra Roma e Costantinopoli per l’unione delle chiese all’epoca di Pio IX (1848 – 1868); Romano Ugolini, L’Italia meridionale e il Piemonte da Plombières a Villafranca; Franco Valsecchi, La diplomazia piemontese dopo Aquisgrana. I progetti d’alleanza prussiana; Robert O. J. Van Nuffel, I Belgi e Garibaldi; Pasquale Villani, Una battaglia politica di Bernardo Tanucci. La carestia del 1764 e la questione annonaria a Napoli; Indice.