Il volume offre la ricostruzione critica della biografia e del pensiero di Dora d’ Istria (1828-1888), nom de plume della principessa Elena Ghica Koltzoff-Massalsky. Scrittrice, storica, studiosa della questione femminile, sostenitrice dei movimenti nazionali delle popolazioni del Sud-est europeo, Dora d’Istria è stata una personalità di rilievo nell’Europa del XIX secolo ma quasi completamente ignorata dai posteri. Nella sua opera, ispirata da un sentire laico e moderno, si ritrovano tematiche quali il rapporto fra i valori cristiani e il progresso dell’ umanità, i problemi connessi alla rinascita nazionale delle popolazioni dell’ Oriente europeo, la questione del miglioramento delle condizioni morali e materiali delle donne. Sulla base di una documentazione in gran parte inedita e di un’ analisi sistematica degli scritti dell’autrice, il volume restituisce questa poliedrica figura di intellettuale alla storiografia e mette in luce il ruolo avuto da Dora d’ Istria nel panorama culturale dell’ Europa della seconda metà dell’ Ottocento, evidenziandone sopratutto la funzione di trait-d’union tra Oriente e Occidente. Nel volume sono anche ricostruite gran parte delle relazioni della studiosa con importanti esponenti della cultura e della politica come, ad esempio, Giorgio Asproni, Angelo De Gubernatis, Giuseppe Garibaldi, Edgar Quinet, Lorenzo Valerio. Personalità di respiro europeo, Dora d’Istria appartiene a quell’infinito mondo di personaggi storici apparentemente di secondo piano, ma che invece sono fondamentali per una più precisa e completa ricostruzioni del passato.
Memorie 54
Il pensiero e l'opera di Dora d'Istria fra Oriente europeo e Italia
Antonio D'Alessandri
Anno: 2007Pagine: pp. 334