Memorie 55

Da Versailles al Milite Ignoto.Rituali e retoriche della Vittoria in Europa (1919-1921)

Alessandro Miniero
Anno: 2008Pagine: pp. 270
Da Versailles al Milite Ignoto.Rituali e retoriche della Vittoria in Europa (1919-1921)

Il volume analizza e descrive i rituali e le retoriche con cui le nazioni vincitrici celebrarono la Vittoria alla fine della Grande Guerra, dalle grandi parate alla costruzione di monumenti che tenessero vivo il ricordo del conflitto. Nel giro di pochi mesi il culto dei caduti assunse grande importanza: tra il 1920 e il 1921 in tutti i paesi vittoriosi fu istituita una solennità nazionale in ricordo dei soldati morti in guerra e la cerimonia della sepoltura del Milite Ignoto portò quel culto a livello più alto. La stampa seguì da vicino questi fenomeni ed elaborò retoriche e stereotipi, sia per celebrare la gloria delle armate, sia per commemorare il sacrificio delle famiglie. Utilizzando le cronache dei giornali e delle riviste più importanti del periodo e le testimonianze di vari osservatori, l’autore presenta un quadro analitico delle diverse scelte operate dai governi e delle reazioni delle popolazioni, soffermandosi, in particolare, sulle esperienze francese, inglese e italiana. Attraverso un tessuto di citazioni, cucite insieme con notevole efficacia, si offre al lettore la ricostruzione di un momento significativo della storia europea, nelle sue implicazioni politiche, sociali e di costume.

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