Prospettive/Perspectives 2

Dall'ottimismo al pessimismo. Itinerario politico ed intellettuale di Colajanni dalla svolta liberale al fascismo

Jean-Yves Frétigné
Anno: 2013Pagine: pp. XII-395
Prospettive/Perspectives 2. JEAN-YVES FRÉTIGNÉ

Durante il periodo giolittiano Napoleone Colajanni (1847-1921), ormai una personalità di primo piano, professore di statistica all’Università di Napoli, giornalista temuto, direttore della prestigiosa “Rivista popolare” e deputato dell’inespugnabile collegio di Castrogiovanni dal 1890, si avvicinò alla classe dirigente sia in politica interna che in politica estera. Colajanni, sempre più orientato verso un riformismo di governo tradusse la sua cultura politica positivistica e riformista in proposte come la creazione dell’ufficio del lavoro, e in studi statistici e demografici. Nel corso del primo conflitto mondiale e negli anni del dopoguerra assunse un atteggiamento sempre più determinato contro coloro che riteneva nemici delle istituzioni italiane: cattolici, giolittiani e, sopratutto socialisti.

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