Museo centrale del Risorgimento – Vittoriano di Roma
Il Museo centrale del Risorgimento al Vittoriano di Roma è uno spazio espositivo realizzato nel 1935 e aperto al pubblico nel 1970. È dedicato all’epoca risorgimentale. Ha sede negli spazi monumentali al di sotto del portico e dei due propilei. L’ingresso è posto sulla sinistra del Vittoriano, attraverso una scalinata posta su Via San Pietro in Carcere. Fa parte del complesso anche l’Ala Brasini, oggi rinominato Gallerie delle Arti e delle Scienze, un edificio situato a sinistra del Vittoriano, sul retro della basilica dell’Ara Coeli. Il Museo Centrale del Risorgimento al Vittoriano illustra un periodo di storia italiana compreso tra la fine del XVIII secolo e la prima guerra mondiale che viene descritto attraverso l’esposizione di cimeli, dipinti, sculture, documenti (lettere, diari e manoscritti), disegni, incisioni, armi e stampe. All’interno del museo è anche presente il Sacrario delle Bandiere..
Museo nazionale del Risorgimento di Torino
Il Museo nazionale del Risorgimento italiano è il più grande spazio espositivo di storia patria italiano, il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano per via della ricchezza e della rappresentatività delle sue collezioni e l’unico che abbia ufficialmente il titolo di “nazionale”. Fondato nel 1878, si trova a Torino all’interno dello storico palazzo Carignano.
Museo del Risorgimento di Milano
Il Museo del Risorgimento di Milano è uno spazio espositivo nato nel 1886 e dedicato all’epoca risorgimentale. Ha sede nel settecentesco palazzo Moriggia ed illustra un periodo di storia italiana compreso fra il 1796 ed il 1870.
Museo del Risorgimento di Brescia
Il Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia” è uno spazio espositivo che si trova all’interno del castello di Brescia, posto sulla sommità del colle Cidneo e a nord del centro storico della città lombarda.
Domus Mazziniana
La Domus Mazziniana, già Casa Rosselli-Nathan, è un museo e Istituto storico dedicato alla figura di Giuseppe Mazzini, che abitò in questa casa, sotto falso nome, dal 6 febbraio 1872 sino alla morte, avvenuta il 10 marzo dello stesso anno.
Museo Garibaldino di Mentana
Il Museo Garibaldino venne realizzato nel 1905, voluto dallo stesso architetto che ne curò il progetto, Giulio De Angelis, con lo scopo di custodire in un’apposita struttura tutti i cimeli garibaldini dei valorosi combattenti della campagna per la Liberazione dell’agro romano ed in particolare della battaglia di Mentana del 3 novembre 1867.
Museo Irpino del Risorgimento
In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, alla presenza del presidente del Senato è stata inaugurata presso il Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino la sezione risorgimento, nuovamente ripensata rispetto all’allestimento del 1970 realizzato dal prof. Fausto Grimaldi.
Casa di Garibaldi di Caprera
Giuseppe Garibaldi si stabilì a Caprera in un periodo particolarmente difficile, dopo la morte di Anita, la caduta della Repubblica romana, l’abbandono dei figli, e trovò in quest’ambiente l’atmosfera ideale per gli ultimi ventisei anni della sua vita. Il complesso è situato in un ambiente particolarmente suggestivo per la vicinanza al mare, con la roccia granitica affiorante e la tipica vegetazione mediterranea.
Museo civico del Risorgimento di Bologna
Il Museo Civico del Risorgimento di Bologna è un istituto composito, che comprende:
– il Museo propriamente detto con sala espositiva, depositi e aula didattica;
– la Biblioteca, con ricchi fondi librari, documentari, archivistici, iconografici;
– il Progetto Certosa per la valorizzazione culturale del cimitero monumentale cittadino, vero e proprio museo a cielo aperto;
– il portale Storia e Memoria di Bologna, un luogo dinamico ed in continua crescita in cui rivivono gli ultimi secoli della storia cittadina.
Realtà diverse ma complementari, che si occupano, ciascuna con proprie sedi, finalità e attività, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale relativo al periodo storico che parte dalla Rivoluzione Francese e arriva alla Seconda Guerra Mondiale.
Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza è intimamente legato alla vita morale, culturale ed alle tradizioni della città e del suo territorio. L’istituto raccoglie memorie di eventi e di personaggi che appartengono alla storia d’Italia e che furono protagonisti nelle vicende storiche della città. Sul colle Ambellicopoli dove sorge villa Guiccioli, attuale sede del museo, si svolse l’eroica resistenza del 1848 che vide la popolazione vicentina, impegnata per la difesa della città, in unione con i volontari provenienti da varie regioni della penisola.
Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera
Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda. Committente del complesso fu il poeta e romanziere Gabriele d’Annunzio, che vi è sepolto e che ne affidò il progetto all’architetto Giancarlo Maroni in modo che il luogo rappresentasse la memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese dei soldati italiani durante la Prima guerra mondiale.
Museo del Risorgimento di Piacenza – Musei Civici
Il Museo del Risorgimento, organizzato presso i Musei Civici come sezione autonoma sotto la sorveglianza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Piacenza, che mantiene la proprietà della maggior parte delle opere esposte, è disposto in quattro grandi sale e raccoglie documenti, immagini, cimeli e armi risalenti in gran parte agli anni 1848-’49 e 1859-‘61.
La documentazione inizia con il periodo compreso tra l’insediamento di Maria Luigia nel ducato di Parma e Piacenza (1816) e il 1848. Ricca è la sezione dedicata agli eventi del ’48 e all’esito del plebiscito, con il quale Piacenza si pronunciò per l’adesione al Regno Sardo.
Ampio spazio è dato alla figura di Garibaldi e all’arruolamento garibaldino, con fogli a stampa, acqueforti, litografie e lettere autografe.
Museo Storico del Trentino
Il Museo Storico del Trentino, noto anche come Fondazione Museo storico del Trentino (FMST), è nato nel 1923 con il nome di Museo del Risorgimento. Si dedica alla promozione e alla divulgazione della storia e della cultura del Trentino e delle regioni circostanti.
Il museo ha diverse sedi espositive, tra le principali ci sono Castello del Buonconsiglio, Villa Tambosi, e il complesso museale di Piedicastello, che è formato dalle Gallerie di Piedicastello.
Le sue esposizioni coprono vari periodi storici, dalle origini preistoriche fino alla storia contemporanea del Trentino. Tra i temi trattati ci sono la Prima Guerra Mondiale, la Seconda Guerra Mondiale, l’Autonomia del Trentino-Alto Adige, e le trasformazioni sociali ed economiche della regione. Tra i suoi archivi e materiali espositivi, molti documentano il periodo risorgimentale.
Museo diffuso del Risorgimento – (MuDRi)
Il Museo diffuso del Risorgimento è nato con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesistico legato al periodo storico di riferimento, interessato da tutte le campagne militari, condotte tra il 1848 e il 1866 dal Regno di Sardegna e dopo il 1861 dal Regno d’Italia.
Fondato nel giugno 2021, il MuDRI è frutto della collaborazione tra gli enti locali, associazioni e istituti che si occupano di storia del Risorgimento.Al progetto hanno aderito comuni della Provincia di Mantova, Provincia di Brescia, Provincia di Verona e Provincia di Vicenza, nonché tredici associazioni che operano sui territori.