“Epistolario di Agostino Bertani.”

folder_opennews

L’Istituto per la storia del Risorgimento italiano  pubblica i volumi I e II dell’Epistolario di Agostino Bertani a cura di Sergio La Salvia e Eva Cecchinato. Numero 109 della collana  “Fonti”.

Presentazione di Fabio Fabbri introduzione di Eva Cecchinato.

Agostino Bertani (1812-1886) fu un esponente di primissimo piano della democrazia risorgimentale e post-risorgimentale ed ebbe una vita politicamente molto lunga, con una proiezione pubblica interrotta solo dalla morte. L’ Epistolario, che ora vede la luce in due volumi, dà finalmente il giusto rilievo a un personaggio che ha attraversato la storia del paese dall’insurrezione milanese del 1848 all’avvento della Sinistra storica di Agostino Depretis. Le sue lettere ci consegnano così il ritratto di una figura a lungo considerata come “irregolare” sia dai moderati che dai democratici.

Già nel 2008, La Salvia aveva voluto sottolineare il legame, fissato da Bertani, tra condizione morale e materiale e soprattutto ribadire la sua “idea del progresso come frutto della diffusione delle conoscenze” e concludeva: “senza capire questa idea della possibilità di miglioramento delle conoscenze umane, non si capisce – o si capisce con limite – la posizione di Bertani tra legalismo e rivoluzione, tra aspirazione riformista e distanza rivoluzionaria”.

È la chiave di lettura non solo di un personaggio, ma anche di quella generazione, che attraversò l’Italia dai moti antiaustriaci agli albori della predicazione socialista, le cui idealità e aspirazioni si riflettono nelle sue lettere.

keyboard_arrow_up