Machiavelli nel Risorgimento. Un grande convegno promosso dall’ISRI

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Nella storia della fortuna, diffusione e ricezione critica dell’opera di Machiavelli, l’Ottocento rappresenta un periodo cruciale.  Dopo le riletture critiche e il lavoro di scavo archivistico degli eruditi toscani a partire dalla metà del Settecento, è infatti solo al secolo successivo che può essere datata la vera e propria riscoperta di Machiavelli, come testimoniato, tra le altre cose, dall’incredibile numero di edizioni a stampa delle sue opere. All’Ottocento risalgono le prime grandi biografie storiche del Fiorentino, come anche alcune delle interpretazioni dei suoi scritti destinate a una fortuna duratura. Con il suo pensiero, nel corso dell’Ottocento, si sono confrontati scrittori e politici, poeti e attivisti, storici accademici ed eruditi, offrendone chiavi di lettura molto diverse tra di loro.

Da qui l’idea di organizzare, come Istituto per la storia del Risorgimento, un convegno internazionale di studi sul tema Machiavelli nel Risorgimento. Percorsi, interpretazioni, letture, fortuna critica, che si terrà a Perugia il 26-27-28 febbraio 2025 con la partecipazione di circa 50 tra relatori e relatrici.

Il convegno intende esplorare le varie interpretazioni e influenze di Niccolò Machiavelli nella cultura e nella politica italiana del XIX secolo: un momento di svolta per la formazione, non solo dell’identità nazionale italiana, ma delle tradizioni e culture politiche che hanno segnato la storia d’Italia sino all’età contemporanea. Tradizioni e culture che si sono tutte, in vario modo, confrontate con l’opera e l’eredità dell’autore del Principe.

Il programma dettagliato è disponibile scaricando la locandina.

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